10 (27) - Scatenato

Eddie Brock spiega al fratellastro Dylan la sua storia: quando era ragazzo investì ed uccise un bambino, vicino di casa, mentre guidava l'auto di suo padre ed era sbronzo. Il padre fece di tutto, compreso andare quasi sul lastrico, per far dichiarare innocente il figlio. Eddie invece avrebbe voluto pagare per il suo errore; da allora si sente un mostro e sente la necessità di combattere le persone come lui. Più tardi, mentre sono in un vicolo, Eddie perde il senno e ha delle visioni di Knull che lo portano ad aggredire Dylan. Alla fine, sconvolto e provato nel fisico, si accascia.
Dylan, che lo ha portato in ospedale, viene avvicinato da degli uomini che lo accompagnano ad incontrare il Creatore. Il folle Reed Richards gli spiega che Eddie è provato dallo scontro con Knull, che il suo simbionte lo ha messo in uno stato di coma e che ha dei cancri.

In un frammento di storia recente di Eddie si scoprono le azioni solitarie del simbionte, nella sua attuale forma canina. Una notte, in un motel, dei loschi figuri si presentano alla porta della camera di Eddie. Sono umani, ma le loro menti sono influenzate e corrotte.
Il simbionte si accorge di loro là fuori, esce e li mette al tappeto. Seguendo il loro odore arriva fino a delle grotte sotterranee dove si scontra con altri di loro e con dei robot bipedi pilotati da altri di questi uomini corrotti. 
Forza e agilità, nella forma canina, non gli mancano e lo scontro finisce presto. Dai corpi dei corrotti estrae qualcosa di simile a vermi rossi. Inoltre vede là sotto una sorta di colonna di carne tentacolare che appare decisamente inquietante e minacciosa.
Quando torna da Eddie rigetta tutti i vermi che ha estratto e divorato; Brock riconosce in questi il marchio di Carnage e capisce che il simbionte rosso sta per tornare e che stavolta dovrà affrontarlo da solo.