10 (53) - Il debito!

06.06.2019

L'Antico, Yao di Tamir-Kaj, è stato rapito dal Piano Astrale dove si trovava e privato, con un'operazione chirurgica magica, di tutta la sua conoscenza magica.
Senza di essa, che preservava il suo corpo vecchio, ha i giorni contati. Stephen usa la magia per dargli più tempo. Come nel caso di Casey sembra che qualcuno voglia colpire tutte le persone vicino a Stephen, un prezzo che deve pagare per qualcosa che ancora lo Stregone Supremo non comprende. 
Usando le tracce energetiche dell'aggressore nella mente di Yao riesce a scoprire dove si nasconde l'entità che sta tessendo questa ragnatela e lo raggiunge.
In una sorta di ufficio contabile incontra tale T. Hothran (un uomo almeno in apparenza): questo spiega a Stephen che dovrà saldare il debito all'istante o pagare una penale immensa.
Gli mostra anche Wong, Kanna e Zelma dietro le sbarre di una prigione magica.
Ma Stephen non ci sta, e visto che la sua magia contro Hothran è inutile, ricorre alle mani per metterlo fuori combattimento e liberare i suoi amici.
Hothran spiega che le divinità della magia erano stanche dell'insolvenza di Stephen, e per evitare il peggio è stato lui a saldare il debito privando Strange della sua magia, prima che decidesse di viaggiare nello spazio per recuperarla. In quel modo ha riaperto i suoi debiti e anzi li ha raddoppiati. A questo punto, visto che in nessun modo Stephen ha voluto smettere di usare la magia, i suoi creditori hanno preteso la Terra come pagamento. Si tratta dei Faltine, e Hothran in realtà è uno di loro: Dormammu.
In quel momento i Faltine stanno marciando sulla Terra portando distruzione.

In un flashback di molti anni fa Stephen Strange è appena arrivato alla dimora dell'Antico. E' ancora un occidentale viziato, irriverente, egoista, incapace di stare alle regole che l'Antico pone per lui e per l'altro adepto, Mordo. 
E' lui quello che più subisce la presenza di Stephen, che ne è irritato, che si sente intralciato ed offeso dall'ex chirurgo.
Una notte però Stephen scopre Mordo alle prese con un rituale in onore di Dormammu per porre fine alla vita dell'Antico. Mordo se ne accorge e vincola l'altro al silenzio con la magia: Stephen è incapace di rivelare ciò che ha visto all'Antico.
Giorni dopo Stephen, dopo aver riflettuto sulla sua posizione, si dice pronto per diventare discepolo dell'Antico. Questo lo accetta subito, ma prima lo libera dalla costrizione di Mordo. Svela di sapere dei piani dell'altro adepto da tempo e di aver tenuto Stephen proprio per portare Mordo a spazientirsi e velocizzare il tempo di attuazione dei suoi oscuri progetti.
Stephen è stato una leva, uno strumento per portare alla luce i piani di Mordo.

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