101 - La caduta degli eroi

12.07.2018

A Roma la squadra composta di Rogue, Thor, Fulmine, Cannonball, Ercole e Quicksilver (congelato in stasi) affronta la Legione Letale. Metal Master controlla Mjolnir e Cannonball resta gravemente ferito cercando di fermarlo. Proprio quando uno dei Fratelli di Sangue sta per dare il colpo di grazia all'inerme Quicksilver irrompe sulla scena parte dell'Ordine Nero. Sul luogo giunge Voyager che grazie ai suoi portali conduce Cannonball e Quicksilver in salvo alla base degli Avengers. Nel caos dello scontro Astro Nero, dell'Ordine, riesce ad arrivare al piramoide ed ad afferrarlo: in quel momento l'oggetto e la creatura scompaiono. Fulmine capisce che i suoi compagni in Perù potrebbero fare la stessa fine e cerca di andare ad avverirli approfittando della sua velocità, ma arriva tardi: la Torcia è più rapido di lui e di Hulk Rosso e si getta a capofitto contro il piramoide, afferrandolo e scomparendo. Il punto è stato conquistato dagli umani, ma un Avenger è perduto. Un flashback riguardante il Gran Maestro e lo Sfidante rivela che entrambi sono Antichi, e che un tempo furono amici con la stessa passione: il gioco in ogni sua forma. Fino al giorno in cui lo Sfidante perse una partita decisiva, ottenendo, come stabilito dalle regole del gioco, l'esilio, la rimozione dall'esistenza. Solo dopo un tempo indefinito, nell'oscurità, solo, dimenticato, riuscì a tornare per vendicarsi su colui che adesso si faceva chiamare appunto il Gran Maestro. Intanto Rogue, legata alla Torcia, ha saputo quanto successo ed è infiammata dalla pura necessità di vendetta. Hulk Rosso deve ritirarsi, la sua trasformazione è finita, ma entrano in campo Scarlet, Dr. Voodoo, Sunspot e Wasp. Lo scontro si accende in Antartide, dove è comparso il piramoide dell'acqua in una tormenta di neve innaturale. Rogue combatte con incredibile forza, riuscendo a mettere in difficoltà Gamma Corvi dell'Ordine Nero, fino a quando, assorbiti i suoi poteri con il suo tocco, lo uccide con un pugno che perfora il suo costato. Anche i suoi ricordi fanno parte di Rogue, che rivela ai compagni come tutto questo sia soltanto una partita tra due Antichi  che hanno, ognuno, schierato sul campo due squadre di guerrieri prescelti. Ferene, della Legione Letale, approfitta del loro momento di confusione per arrivare al piramoide e riesce ad afferrarlo, garantendo un punto anche alla sua squadra e svanendo nel nulla. Alla base ausiliaria Avengers intanto Toni rivela a Voyager di aver capito che è la figlia di uno scienziato di nome Arthur Vector.

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