13 (398) - L'immortale Hulk

Alicia è ancora intrappolata sotto le rocce e parlare di lei fa scoprire le carte di Hulk, rivelando che in realtà è controllato dal Burattinaio, Phillip Masters, padre di Alicia. Ben a questo punto cerca di far ragionare Hulk, ma la verità è che il Gigante di Giada è ben lieto di colpire la Cosa. E' una marionetta molto incline ad ubbidire al Burattinaio.
Hulk rivela che Phillip cerca vendetta perché sua figlia non doveva sposare la Cosa e lui non ha mai dato il suo permesso. Ben è convinto di sì, ma la realtà è che Alicia, capace di usare gli stessi poteri del padre, controllò il Burattinaio facendogli acconsentire alle nozze.
Per Ben però questa non è che una conferma dell'amore di Alicia, che intanto si è liberata dalle rocce e lo ha raggiunto. Il tempo sta scadendo, presto Ben tornerà ad essere umano (anche se per poco), proprio nel mezzo dello scontro.
Un ultimo disperato tentativo, supportato dall'amore di Alicia, un pugno ben assestato e Hulk finisce al tappeto, mentre anche Ben cade a terra e diventa umano.
Si risveglierà solo una settimana più tardi circondato dall'affetto di tutta la famiglia.
Sorte peggiore per il Burattinaio: l'ultimo colpo di Ben ha rotto il controllo mentale su Hulk, che si è ripreso molto prima di Ben ed è andato a pareggiare i conti con Phillip.
Il passato di Susan Storm è poco conosciuto e non molti sanno che anni fa occasionalmente lavorava per lo S.H.I.E.L.D. spesso in coppia con un agente, Aidan Tintreach. Adesso Susan viene convocata alla C.I.A.: dei ragazzi sono stati arrestati e rischiano l'esecuzione in Moravia. Anche Aidan è prigioniero ed è riuscito ad inviare un messaggio che diceva 'Stormy', il nomignolo con cui l'uomo chiamava Susan. Purtroppo però lei non sa niente per aiutare il governo a liberarlo, che anzi le impedisce di muoversi personalmente vista la posta in gioco. Ma lei non ci sta e con il supporto di Fury raggiunge Madripoor per salvare Aidan. Là trova la Vedova Nera ad attenderla.
