14 (57) - Per salvare due universi

Doctor Strange ottiene da Ykolon, capitano della mutevole tempesta orfica, le coordinate per un pianeta desolato ma ricco di energia vitale.
A questo punto lui e Clea accompagnano Galactus fino al pianeta, ma la strada fin là è costellata di razze e popolazioni che ostacolano il loro spostamento. Galactus combatte e si indebolisce in tutto questo e la sua fame cresce.
Galactus inizia a nutrirsi del pianeta ma agli occhi di Strange non sembra andar bene il processo, piuttosto sembra che si stia consumando ancora di più, il suo corpo brucia e Stephen riconosce in quelle fiamme il potere dei Faltine.
E' un processo irreversibile che trasforma Galactus, creando una simbiosi tra tecnologia e magia, concessione di cui è grato al suo nuovo araldo, Dormammu.
Umar sta cercando altri alleati e Clea la raggiunge al cospetto di Mefisto, ma purtroppo il demone ha già stretto un accordo, proprio con Dormammu.
Ogni regno che Galactus devasterà rifornirà il potere di Dormammu, ogni essere che morirà sarà un'altra anima per il regno di Mefisto.
Strange è vittima del potere di Galactus, immobilizzato ed ora si trova davanti, tronfio e ancora più potente, Dormammu, che sembra volergli mostrare cosa potrà esser capace di realizzare, ora che controlla Galactus.