15 (58) - Il divoratore assoluto

07.11.2019

Dormammu spiega a Strange come ha intenzione, con il controllo di Galactus, di distruggere la sua dimensione. Intanto in quella, a partire dalla Terra, si iniziano a sentire i segni dello squilibrio cosmico.
Stephen, conoscendo bene l'avversario, fa leva sul suo enorme ego spingendolo a mostrarsi dominante verso quello che reputa il suo servo, Galactus. L'essere cosmico però non ci sta, si ribella e distrugge Dormammu.
Il passo successivo per Strange, ora che è libero, è recarsi da Mefisto per liberare Clea e la Faltine Umar, sue prigioniere. Mefisto, accortosi che la tecnologia sta irrompendo nel suo regno, accetta, ma vista la sua natura infida chiede comunque un pagamento a Strange. Il patto è che alla fine della storia gli concederà una richiesta verso di lui.
Umar e Clea quindi si affrettano a cercare di nuovo alleanze tra i potenti dei regni mistici mentre Stephen si rassegna a dover chiedere aiuto agli astratti: Eternità e il Tribunale Vivente.
Il primo però nega il supporto in quanto, secondo lui, anche se Galactus dovesse cancellare tutto l'universo, avrebbe in sé tutta l'esistenza; il secondo perché il suo compito è mantenere l'equilibrio tra bene e male, ma se magia e scienza si stanno mescolando non è un suo problema. 
Galactus ormai, per la prima volta, non ha più fame, ma l'universo sta diventando un miscuglio insensato e incomprensibile tra magia e tecnologia. 
L'ultima possibilità è radunare tutti gli stregoni dell'universo, che alla base hanno, come conoscitori della magia, fede nell'impossibile. Come impossibile è l'obiettivo di abbattere Galactus.

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