16 (120) - Avengers vs. Ghost Rider cosmico

Lo scontro con Ghost Rider cosmico infuria, ma né Thor né She-Hulk lo riescono a mettere giù con la pura forza. Thor, incanalando la radiazione dell'altra, scaglia un fulmine gamma contro il nemico che a questo punto, almeno temporaneamente, va a terra, poco prima che anche Captain Marvel si lanci contro di lui. Il Frank Castle infernale e dotato di potere cosmico è convinto che gli Avengers siano agli ordini di Blaze.
La gara intanto procede, Robbie si è rimesso in movimento, raggiunge Blaze e salta su di lui da un costone roccioso con la sua auto infernale, schiacciandolo sul terreno e proseguendo oltre. Le sue ultime parole avvertono Robbie che sarebbe peggio per lui se vincesse la gara.
Ad ogni modo il re dell'Inferno, che ora è Blaze, ha la capacità di convocare l'anima di chiunque sia morto e controllarlo. Davanti a Robbie compare l'immensa figura del Celestiale Callus, ma è suo zio, lo psicopatico Eli, che ha il controllo del Celestiale ora.
E' chiaro che Frank Castle ha i poteri di un araldo di Galactus, nemmeno Carol Denvers lo scalfisce, le tute di Capitan America e di Pantera Nera, alimentate dal potere del Celestiale, non bastano a tenergli testa e nemmeno il Ragazzo-Cosa lo ferma. E' necessaria la Pistola Che Respira di Blade per danneggiarlo ed a quel punto gli Avengers possono avere un dialogo con lui. Spiega che Blaze l'ha richiamato dallo spazio verso l'Inferno e poi lo ha legato all'auto di Robbie. Questo avrebbe permesso a Blaze di afferrare Robbie e trascinarlo nella gara: era tutto studiato in sostanza.
Adesso Frank Castle è determinato ad uccidere Blaze e aiuterà gli Avengers.
Intanto Robbie ha superato l'ostacolo di Eli/Callus, ma si trova davanti le anime dei suoi genitori morti. Scende dall'auto per parlarci ma Callus torna all'assalto e distrugge l'auto infernale, lasciando Robbie a piedi, mentre Blaze lo supera.