19 (123) - Starbrand rinato
Giorni fa, ai margini della galassia prigione Ravenstarr, controllata dagli Shi'ar, è avvenuta un'esplosione terribile. Della nave inviata ad indagare solo due superstiti sono tornati. Hanno orribili ustioni stellari addosso. Anche un membro della Covata è stato rinvenuto e viene interrogato dal Majestor Gladiatore. Parla del marchio di una stella assassina che brucerà tutti.
Gladiatore quindi parte diretto alle coordinate dove la nave in ricognizione è stata vista svanire.
Sulla Terra, cinque giorni dopo, è arrivata la richiesta di aiuto da Ravenstarr agli Avengers. Tony Stark è ancora disperso ma al gruppo si unisce la Vedova Nera. She-Hulk ha una nuova tuta capace di contenere e convogliare il suo enorme potere, sviluppato dall'invasione dei Celestiali. In quel contesto l'ultimo ricettacolo del potere dello Starbrand sulla Terra impazzì e fu distrutto. Steve è convinto che c'entri con questa richiesta di intervento, Jen è preoccupata.
Purtroppo il viaggio non andrà come previsto: la nave, giunta nel settore Ravenstarr, viene intrappolata da delle tele magnetiche piazzate da predoni spaziali. Ma ciò che è peggio è che in un assalto da parte della Covata, alieni rettiliformi già conosciuti in passato, Thor viene infettato e pian piano corrotto sia nel fisico che nella mente. Sta diventando uno della Covata, solo il legame con Mjolnir lo tiene lucido. Natalia e Blade sono invece a bordo dell'auto di Ghost Rider, inseguiti da Silver Surfer. Nei giorni scorsi infatti gli Araldi (Silver Surfer, Terrax e Firelord), uniti dal potere cosmico, si sono dati il compito di fermare la minaccia dello Starbrand. Purtroppo Silver Surfer è convinto che i terrestri che sta inseguendo siano alleati con esso e quindi cerca di distruggerli. In più Blade è morente a causa della vicinanza di una stella rossa, la cui luce lo danneggia come se fosse un vampiro.
She-Hulk è alle prese con la Covata all'esterno dello scafo dell'astronave intrappolata nel mentre. Capitan America, solo con Thor, riesce a fermare un assalto del dio del tuono sollevando, ancora una volta, proprio il Mjolnir e colpendo l'altro con esso. Proprio in quel momento torna Carol (che ora è nella sua forma Binary a causa dell'influenza di un buco bianco) con una nave con cui poco dopo lasciano quel settore.
Lo scontro tra Ghost Rider e Silver Surfer intanto finisce, dopo un primo momento in cui sembrava che Robbie avesse la meglio, con l'auto che precipita su un pianeta sconosciuto. La Charger infernale attutisce il colpo, ma l'unica combattiva è Natalia. Un branco di predoni si avvicina e lei rivela il suo asso nella manica: un'armatura creata per lei da Stark, Warwidow.