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Il professor Xavier è stato assassinato e c'è caos su Krakoa. Inoltre è apparsa una seconda isola a poche centinaia di chilometri e sembra che sia in avvicinamento.
Ciclope va in missione prendendo con sé Rachel e Cable. L'isola è selvaggia, ha una vegetazione intricata che rallenta il loro avvicinamento alla zona centrale montuosa dove sembra trovarsi una sorta di vulcano. Rachel ha percepito presenze intelligenti, forse animali, ma soprattutto una entità non identificabile. Si scontrano, strada facendo, con creature non terrestri dall'aspetto inquietante.
Giunti a destinazione si trovano davanti una creatura umanoide, pelle e capelli bianchi, con un marchio nero sul petto nudo. E' un Evocatore di Arrako. Cable, incosciente, gli dona una granata termica contando che quello l'attivi e si autodistrugga. Ma l'esplosione non lo scalfisce e lo fa infuriare: evoca tre creature semidivine, mostri che vengono da altrove, una minaccia troppo grossa per i tre mutanti. Finalmente Rachel trova il modo di comunicare con l'Evocatore e raggiungono uno stallo. L'Evocatore spiega che le due isole stanno cercando di fondersi insieme e poco dopo in effetti questo avviene. Adesso Krakoa è un'unica cosa con il Corallo Arak.
Nella notte, segretamente, Apocalisse incontra l'Evocatore, che in realtà è figlio di Guerra, uno dei suoi Cavalieri.

Un altro problema arriva a complicare la vita dei mutanti: il portale per la Terra Selvaggia, dove si trovano le coltivazioni dei fiori krakoani, non funziona più. Ciclope, Emma e Sebastian Shaw raggiungono il luogo tramite i portali di Gateway. Una volta là scoprono che il portale krakoano è stato sabotato dalle esponenti della Ordacoltura: botaniche, scienziate fuori controllo, convinte di dover riportare la Terra ad uno stato naturale primitivo. Tradite dalle aziende agrochimiche per cui lavoravano, adesso le anziane signore in tute ed armature ottocentesche hanno intenzione di rubare i segreti di Krakoa ai mutanti. Krakoa dovrà collaborare al loro progetto rivoluzionario oppure la distruggeranno. Shaw prova a trattare, ma le agguerrite botaniche possiedono un gas che priva i mutanti dei poteri e viene messo a tappeto. Stessa sorte per Ciclope. Ad Emma non resta che lasciarle andare, con il loro bottino botanico, per poi tornare a riferire al consiglio il nuovo problema.