2 - Viaggio nel multiverso

Grimm e Storm si incontrano con Ercole, che racconta loro come in passato abbia perso i suoi poteri e li abbia ritrovati con l'aiuto di una persona. Li accompagna quindi nelle foreste del Wyoming dove, in un rifugio supertecnologico, la dottoressa Rachna Koul si prende cura, sotto lauti compensi, di supereroi (o supercriminali) che necessitano delle sue capacità scientifiche. Per l'appunto Grimm e Storm non tengono a bada i loro istinti e si scontrano con Hydro Man, criminale in cura nella struttura, prima che questo riesca a fuggire. L'irritata dott.ssa Koul viene convinta ad aiutarli soltanto quando Grimm le mostra il Multisect, spiegandole a cosa può servire. Lei a sua volta, dopo averli visitati, spiega ai due che i loro poteri stanno in effetti svanendo e che entro poco ne saranno del tutto privi. A questo punto non resta che partire alla ricerca del resto della squadra: Rachna, la Cosa e la Torcia, muniti di uno strumento creato dalla dottoressa capace di sintonizzarsi sulla radiazione cosmica che lega i Fantastici Quattro, ovunque si trovino, e del Multisect chiaramente, varcano i confini dell'universo finendo in una New York apparentemente identica. Scoprono presto che le loro controparti sono assenti, mentre Susan Storm là è il direttore dello S.H.I.E.L.D. e Mister Fantastic è presente, vivo, ma confuso ed afflitto. La spiegazione arriva presto: in quell'universo Ben Grimm è stato ucciso anni prima da Galactus, Reed crollato psicologicamente non è stato in grado di respingere il Divoratore di Mondi, ma lo ha fatto Destino, con un macchinario alieno capace di proiettare una mente dentro un corpo ospite e di prenderne in modo irreversibile il controllo. Fu così che Destino divenne Galactus.
