23 (40) - Il bravo figlio

Sull'isola Eddie ha modo di ritrovare un bunker dove ha nascosto, anni prima, una enorme quantità di munizioni ed armi, tra cui un lanciafiamme. Inoltre da lì può attivare una sirena antiaerea con cui provocare dolore nella mente del redivivo Carnage. Lo obbligherà a nascondersi nell'unico punto dell'isola dove non si sente il suono della sirena ed è là che si dirige Eddie, armato di tutto punto.
Si trova ad affrontare un'orda di animali trasformati dal simbionte finché Eddie propone un patto: Carnage deve liberare il suo simbionte e loro lasceranno l'isola. Altrimenti intende bruciare tutto e tutti. Ma il simbionte rosso è rapido e riesce ad afferrare con un tentacolo la mano di Eddie. Sono faccia a faccia, Carnage sa che Eddie non lo colpirà per non ferire il simbionte, ma l'uomo, disperato, arriva a tagliarsi via la mano con un machete per potersi liberare dalla stretta e così fuggire via.
Intanto a New York Dylan e Normie Osborn sembrano potersi riposare dopo tanto stress, ma è solo una cosa temporanea. Visto che sono diventati buoni amici Normie rivela all'altro che il padre Harry in realtà ancora è legato al suo passato da Goblin. Anche Dylan ha un segreto: conserva un frammento di Carnage, distrutto quando lo indossava il nonno di Normie, pochi giorni prima.
Entrambi i ragazzini si sentono in gabbia, sorvegliati dagli adulti, soffrono per i loro incubi e per le voci nelle loro menti e vorrebbero sentirsi speciali. Una notte scappano di casa, Dylan usa il frammento di Carnage, su cui ha una sorta di controllo, per prendere il possesso di un procione nel parco. Ma quando Dylan si mostra aggressivo, poco lucido, Normie inizia ad aver paura dell'amico. Una notte Normie vede l'altro parlare da solo, come posseduto, delirando su Knull: l'influenza di Carnage lo sta traviando. Ne segue uno scontro fisico, placato solo dall'intervento di Sleeper. I due ragazzini decidono di continuare a convivere, ma sanno che tra loro ormai c'è una frattura insanabile. E Knull continua a parlare nei sogni di Dylan.