7 (111) - La guerra dei regni si avvicina!

Nella Sala Eden del Monte Avengers T'challa ha indetto un summit internazionale convocando i rappresentanti più importanti, tra i supereroi, delle varie nazioni. Mentre tutti sembrano essere d'accordo, appianando anche le divergenze più antiche, sulla necessità di collaborare ora che lo SHIELD non esiste più, Ursa Major della russa Guardia d'Inverno si dice del tutto contrario. Evidenzia a tutti i presenti i problemi che intercorrono tra i nuovi Avengers e gli Stati Uniti, paese del quale non c'è nessun rappresentante, infantti, alla riunione. La situazione tesa degenera così tanto da dover teletrasportare via Ursa Major.
Resta da fare luce sul recente attacco di Namor ad una piattaforma petrolifera in Alaska, sventato rapidamente da una forza sconosciuta, e sulle tensioni legate a ribelli vampiri in Romania.
Questo spinge T'challa a creare una squadra di cosiddetti agenti del Wakanda gestita dalla fidata Okoye in veste di direttrice; gli agenti saranno una rete investigativa di supporto alla forza bruta degli Avengers. Tira dentro Ka-Zar, signore della Terra Selvaggia, Janet Van Dyne (Wasp), l'Uomo Gorilla, il geniale Broo, l'uomo lupo John Jameson, e altri.
Le prime informazioni che arrivano dalla rete dicono che in Romania i vampiri ribelli stanno cercando di spodestare Dracula; anche per questo viene aggiunto un nuovo membro agli Avengers, ovvero Blade.
Quello che non è venuto fuori ancora è che nelle vicende dell'Alaska è coinvolto lo Squadrone Supremo d'America di Coulson, che nel frattempo sta interrogando un agente infiltrato, ancora senza identità, di T'challa. Coulson sembra decisamente diverso dal passato, più freddo e spietato.