7 (392) - Un esercito di quattro uomini

Destino ha in mano la situazione: Galactus è caduto nella trappola, seguendo il potere cosmico di Victoriosa, mentre decine di disgregatori di singolarità approntati da Victor indeboliscono l'entità alien. Sue Storm si occupa di mettere al sicuro la popolazione latveriana, la Cosa distrae destino e la Torcia cerca di salvare Victoriosa usando il massimo delle sue potenzialità, la sua 'scarica nova' che genera un colpo di potere cosmico tale da frastornare Galactus. Reed Richards prova a trattare con l'entità, minacciandolo con un bluff di usare il suo nullificatore assoluto. Destino ha rivelato di voler riportare Galactus ad essere il 'portatore di vita', quindi i Fantastici Quattro collaborano. Purtroppo Destino mentiva: Victoriosa, approfittando della distrazione creata da Reed, abbatte Galactus che inizia a smaterializzarsi nelle pendici di Monte Destino. Il suo piano è di catturarlo ed utilizzarlo come scorta di energia infinita. Per Reed e gli altri la 'ricompensa' è il colpo di un disgregatore di singolarità che li investe in pieno.
In una giornata newyorkese di shopping, ai tempi in cui i Fantastici Quattro si erano appena riuniti, Sue e Johnny stanno discutendo della separazione appena terminata con una certa rabbia da parte della Torcia.
Ma di colpo entra in scena l'Uomo Talpa con i suoi mostri colossali a portare distruzione per le strade. Sue e Johnny li affrontano ma lo scontro è duro. In soccorso arriva Rachna Koul che rivela ai due che i mostri non sono vivi, ma solo degli enormi robot. Sono liberi di colpire senza rimorsi e presto lo scontro finisce.
Rachna rivela di esser stata contattata dall'Uomo Talpa per riavere i suoi poteri, ma che lei non ha collaborato. Purtroppo lì vicino c'è l'ospedale dove è ricoverata la sorella e l'Uomo Talpa, che è sparito, è proprio diretto là. Sul posto però arrivano sia Sue che Johnny, ma anche Reed e la Cosa e l'Uomo Talpa viene messo fuori gioco.
I Fantastici Quattro aiuteranno Rachna con le cure della sorella e l'episodio farà riflettere tutti, quella notte, sull'importanza della condivisione del dolore tra gli affetti.