8 (112) - La fonte del potere

13.06.2019

Un salto nel passato. Un milione di anni fa, presso la città mitologica di K'un-Lun.
Fan Fei della casa del Loto Verde deve essere giudicata in quanto ha commesso un crimine osceno: è uscita dalla città, ha vissuto per mesi con i selvaggi e ha insegnato loro il Kung Fu.
I cavernicoli suoi discepoli sono stati catturati e vengono gettati nella fossa dove vive il drago Shou-Lao, Fan Fei perde le staffe, si libera e si getta anch'ella nella fossa.
I suoi potenti colpi le permettono di far più di quel che pensava: abbatte il potente drago e da lui eredita i poteri. Ma la città di K'un-Lun inasprisce la sua pena, per il sacrilegio commesso, che adesso è l'esilio.
Per anni camminò tra i primitivi, ai quali non insegnò più la sua arte. Li protesse però, fu adorata come una dea con il nome di Iron Fist.
Una notte fece la conoscenza del demone Mefisto, che uscì da un falò e le suggerì di conquistare e dominare i cavernicoli. Ma lei rifiutò.
Successivamente ebbe scontri con i gorgilla, le scimmie antropomorfe, che nel mentre erano state ammaliate dalle lusinghe di Mefisto. Il loro re, l'alpha, fu sconfitto da Iron Fist, ma tornò ancora, dopo aver accettato il dono più grande del demone: una Pietra dell'Infinito.
Così il re scimmia era inabbattile e Iron Fist ebbe la peggio.
Alla fine K'un-Lun le propone di tornare a casa, ma lei ormai si è data il compito di restare là fuori e proteggere l'umanità.

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