8 (51) - Il prezzo!

Il Barone Mordo spiega che una qualche entità, di cui lui è emissario, vuol far pagare a Strange il prezzo per la magia che di nuovo sta usando senza criterio. Casey è stata resa inarrestabile, capace solo di attaccare a testa bassa, da una Gemma Cremisi di Cyttorak che porta al collo: lo scontro tra lei e lo Stregone Supremo finirà con la morte di uno dei due di sicuro. Strange deve combattere contro Mordo e lei, protetta anche da incantesimi di esilio, contemporaneamente e questo lo porta entro poco a trovarsi spalle al muro.
Strange ha la sua lama puntata al collo di Casey, lei lo sta soffocando con i Guanti di Camulus, il dio celtico. E' provvidenziale l'intervento di Kanna (che intanto ha ricordato come Strange le cancellò dalla mente il recupero della Pietra del Tempo) e Bats, che lancia allo Stregone Supremo un arco magico con frecce sfasa-dimensioni. Non sono per Casey però, ma per Mordo, che per ora è fuori gioco. 
Giusto il tempo per prendere in prestito un frammento di anima da se stesso, Kanna e Bats, e infonderli in Casey, così da riportarla alla ragione. E' proprio lei che elimina, per ora, Mordo quando questo torna ad attaccare. Infine se ne va, salutando Strange, in cerca della propria anima, di cui conosce la locazione.
Tornati a New York anche Kanna se ne va, spiegando a Strange come il suo desiderio morboso di segreti e la sua arroganza facciano sentire le persone che gli stanno vicine stupide, e di come tutto questo renda lui inevitabilmente solo.