Infinity Countdown 4 di 6

22.11.2018

Sul pianeta Saiph Ultron sta prendendo il controllo della psiche di Silver Surfer, facendo leva con la Gemma dell'Anima sui miliardi di morti che ha provocato nel passato e costringendolo ad attaccare Adam Warlock. Quest'ultimo impedisce il peggio rinchiudendo un delirante Silver Surfer nel suo bozzolo curativo, permettendogli di emergere poco dopo rinsavito e di allontanarsi dal pianeta e dalle grinfie di Ultron. Purtroppo nel frattempo i razzi interplanetari di Ultrono sono partiti, diretti ad infettare col suo virus altri pianeti nella galassia.
Su Xitaung lo scontro continua, Warbringer reclama la Gemma del Potere per sè, così da poter, con i suoi fratelli Chitauri, ribellarsi a Thanos.
Richard Rider, alias Nova, e Robbie Rider, alias Talonar, ferito gravemente, scambiano rapide parole mentre gli altri Raptor della Confraternita si avvicinano per recuperare il loro compagno. Robbie, vissuto in una simulazione a lungo, spiega in modo criptico al fratello che è la mente che domina la materia e che l'universo intero è esso stesso una simulazione.
Intanto i Nova si stanno ritirando dallo scontro, come i Raptor, e soltanto i Guardiani della Galassia restano sul campo andando incontro in modo coraggioso alla loro morte.
Le parole di Nova, però, che riporta i suggerimenti del fratello Robbie, fanno sì che Star Lord usando la sua volontà riesca dove tutti gli altri metodi hanno fallito, rimpicciolendo la Gemma. A quel punto il suo potere è sufficiente per respingere Warbringer per poi passare l'artefatto a Nova, che riesce a portare in salvo tutti i restanti dal pianeta che ormai privo della Gemma inizia a collassare verso la sua stella.
Sulla Terra intanto Darkhawk, ovvero Chris Powell, saluta la sua fidanzata imbarcandosi sulla nave del cacciatore di taglie Testa di Morto. Arrivati al punto di incontro dove avrebbe dovuto consegnare Darkhawk alla Confraternita dei Raptor la loro nave però viene distrutta. Chris riesce a salvarsi all'ultimo secondo, tornando ad essere Darkhawk. Viene immediatamente attaccato da una squadra di Raptor ma lo scontro, ora sulla superficie del pianeta sotto di loro, volge verso la sua sconfitta.
E' Talonar, ovvero Robbie Rider, che impedisce al leader Gyre di uccidere Darkhawk, in quanto possessore dell'amuleto ricercato dai Raptor. Gyre spiega che i Raptor, secoli fa, sono stati creati come versione sintetica ed esercito di Ratha'kon, lo Starhawk, il predatore naturale della Fenice. Come meccanoidi i Raptor non potevano eseguire il sacrificio necessario per ottenere il potere celestiale, ma Chris cambia le carte in tavola: Gyre lo uccide, prendendo il suo amuleto, e donandolo a Robbie, che sacrificandosi diviene lo Starhawk.
Il loro obiettivo adesso è la Terra.

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