Infinity Countdown 6 di 6

A New York la Vedova Nera avverte Stephen Stange che Turk Barret è in possesso di una delle Gemme. Strange cerca di farsela consegnare, ma i poteri della Gemma della Mente permettono al criminale di svanire dalla mente dello stregone.
I Guardiani della Galassia intanto arrivano ad Oblitus, una sorta di stazione spaziale discarica, sperando di restare in tranquillità per un po'. Invece vengono trovati immediatamente da Adam Warlock, adesso in compagnia di Kang, che chiede loro informazioni sull'ubicazione della Gemma del Tempo (precedentemente da lui promessa a Kang, attualmente in mano a Strange).
La situazione degenera in uno scontro quando Gamora viene a sapere che Adam Warlock possiede la Gemma dell'Anima, al cui interno è rimasta prigioniera una parte dell'aliena. Gamora vuole assolutamente usare la Gemma ma nella collutazione l'unico che riesce ad entrarne per un attimo in possesso è Drax. Dal contatto ne esce visibilmente sconvolto, tanto che lascerà i compagni per unirsi a Warlock e Kang ed aiutarli ad impedire che chiunque possa aprire la Gemma dell'Anima. I tre se ne vanno, ma anche Gamora poi lascia i Guardiani per proseguire da sola, furiosa per quanto successo.
Strange, vista la tensione relativa alle Gemme, usa la sua magia per parlare a tutti gli attuali possessori degli artefatti e convocare un incontro di tutti loro a New York.
Chris Powell/Darkhawk nella sua nuova configurazione, insieme a Razor, ha raggiunto la nave dei Raptor ormai prossima alla Terra. Qui ingaggia uno scontro con l'onnipotente Oscuro Starhawk (la sua parte umana Robbie Rider ormai sembra perduta). Irrompe il Nova Rider, fratello di Robbie, ma Darkhawk, accresciutosi ad una dimensione titanica, lo inserisce dentro il proprio corpo allo scopo di proteggerlo dallo scontro.
Il Nova non ci sta ad esser messo da parte, convinto di poter recuperare suo fratello, quindi erompe dalla colossale struttura del nuovo Darkhawk e si mette in mezzo ai due. Purtroppo il loro temporeggiare da modo ai Raptor ed a Gyre di entrare in scena. Gyre colpisce duramente Darkhawk, sta per avere la meglio e chiede all'Oscuro Starhawk di eliminare i nemici.
Starhawk però sorprende tutti e con un colpo singolo disintegra Gyre, spiegando a tutti gli altri che l'universo ha sì bisogno di una correzione, di una epurazione, ma che riportare tutto a quest'ordine non spettava a Gyre ma a lui stesso. Il suo obiettivo per adesso non sarà distruggere la Terra, ma soltanto le Gemme dell'Infinito.
La tensione viene interrotta di colpo da Testa di Morte, improvvisatosi kamikaze con il suo shuttle, che si fionda contro il gruppo facendo detonare il nucleo di curvatura Kree. L'esplosione è immane, Nova protegge Darkhawk con una barriera, Starhawk viene colpito e torna alla sua forma umana. Darkhawk ne approfitta, recuperando l'amuleto che contiene la sua anima dal corpo dell'altro, che un attimo dopo svanisce nel nulla, lasciando spiazzato e deluso il fratello.
