Infinity Wars 8 di 12

Mentre Adam Warlock e gli altri eroi del Warp World combattono Devondra, che non accenna a voler morire, Loki guida Emma Frost, Ant-Man, Hulk, Kang e Ms.Marvel fino alla casa sull'albero su cui si trova una versione bambina di Gamora, in possesso della versione 'warp' delle Pietre dell'Infinito. Emma e Ms.Marvel riescono a convincerla a donarle loro, quindi Loki, che ha compreso il funzionamento delle Pietre alternative, le divide tra tutti. 
Gamora intanto viene assaltata da Phyla-Vell e Dragoluna di una dimensione alternativa, dalla quale sono fuggite sempre a causa di una Gamora impazzita ed onnipotente. Mentre le due distraggono Gamora il portale creato da Loki con le Pietre conduce tutto il gruppo fin là, fuori dal Warp World, e lo scontro inizia.
La spada di Gamora va in frantumi contro Emma Frost, resa inarrestabile dalla sua Pietra del Potere comandata dalla mente del possessore. Un Hulk capace di eliminare la gravità grazie alla Pietra dello Spazio, potenziata dalla sua enorme forza, malmena Gamora, fino quasi a renderla inerme. La padronanza del tempo di Kang gli permette di manipolare la realtà con l'omonima Pietra, colpendo con un nuovo assalto Gamora. 
In breve riescono ad impossessarsi delle Pietre originali dalla figlia di Thanos, mentre lo scontro prosegue, ma Loki, dio dell'inganno, sottrae ai compagni di avventura tutte le Pietre senza che nessuno se ne accorga. Creato un portale in cui spinge Dragoluna e Phyla-Vell, Loki sprofonda sotto terra, nella Cava della Creazione, finendo nel luogo dove abitano le entità che a suo dire stanno manipolando anche le vite degli dei, lui compreso.

In qualche sotterraneo del grattacielo delle Parker Industries Harry Russell cerca di curare come meglio può suo padre, alias il Goblin, mentre questo si trasforma di nuovo nella creatura ferale e lo aggredisce.
Il giorno seguente Peter Parker cerca di recuperare la sua vita diurna, nonostante i lividi e il trauma notturno, ma nel mezzo di una teleconferenza con clienti importanti nella sala fa irruzione il Goblin, di nuovo in forze. I due lottano e precipitano fuori dalla finestra volando giù dal grattacielo. 
Arach-Knight se la cava con poco, mentre Goblin resta frastornato, dando così il tempo a Peter di avventarsi su di lui, malmenarlo e cercare di ucciderlo. Viene fermato dall'intervento inatteso del figlio Harry, giunto su un aliante prototipo creato dalla coppia di amici anni prima (e molto simile a quello del Goblin originale). Lo implora di risparmiare la vita del padre, ma mentre Peter è distratto lo assale, stavolta però trasformatosi anche lui, come il padre, in un Goblin. Il morso del padre durante la notte precedente gli ha trasmesso la maledizione. 
Vola via lasciando Peter con Norman, adesso del tutto umano e risanato dall'infezione.