La Guerra dei Regni 5 di 5

Heimdall fa visita a Daredevil in una notte di preghiere sul tetto di una chiesa. La spada Hofund è ancora con Matt ma ora deve tornare nelle mani del dio asgardiano. Heimdall fa i complimenti all'altro per come ha saputo gestire il suo ruolo temporaneo da dio, sia per aver permesso che il Ponte Arcobaleno venisse usato per recuperare Thor, sia nello scontro contro Laufey. Hofund darà la possibilità a Daredevil, per un'ultima volta, di vedere lontano cosa sta succedendo nei regni.
Jane Foster si trova all'obitorio, dove sono stati radunati i corpi delle Valchirie morte. Con lei Lisa, paramedico e sua amica a conoscenza della sua identità come Thor. 
Il Martello di Thor della Guerra si è frantumato ma si è riplasmato da solo divenendo una sorta di bracciale dorato che ora indossa Jane. 
Sul posto si presenta Thor, per l'appunto, che come Padre degli Aesir ha il compito di condurre la sua gente al meritato riposo. Purtroppo le Valchirie non andranno nel Valhalla perché non esiste più. 
Thor è distrutto per questo e Jane lo percepisce, ma il bracciale, detto Undrjarn l'Omni-Arma, brucia sul braccio di Jane mentre lo spirito di Brunilde si solleva e le chiede di combattere sia per il regno dei vivi che per quello dei morti, brandendo Undrjarn. Lei accetta e diventa la nuova Valchiria. 
A Jotunheim intanto Loki, che brandisce l'ascia Jarnbjorn, incontra Drrf, un anomalo gigante del gelo, che non è gigante ma di taglia umana. I suoi simili vorrebbero mangiarselo ma Loki lo impedisce. La sua magia, entrata a contatto con Drrf, lo fa crescere temporaneamente alla stazza degli altri proprio quando ormai sembrava inevitabile lo scontro tra i giganti e Loki. Il suo intervento protegge il Dio degli Inganni. Drrf viene consacrato da Loki, ufficialmente il re dei giganti ora che Laufey è morto.
A New York invece Frank Castle fa la sua ronda notturna bruciando i cadaveri dei mostri alleati con Malekith e rischiando uno scontro con i barbari di Asgard. Interviene Thor che ringrazia Punisher per il suo lavoro.