Powers of X - 5 di 6

Anni fa. Xavier incontra Forge per chiedergli di realizzare una nuova versione di Cerebro capace di copiare le menti dei mutanti e poi di immagazzinare i dati. Forge gli fa presente quali sono le difficoltà, ma Xavier ci ha già pensato: per l'energia necessaria c'è un motore ad antimateria Shi'ar in orbita e per l'immagazzinamento useranno i diamanti logici Shi'ar.
Poco tempo fa. Al Louvre Emma Frost incontra Xavier e Magneto, i quali le spiegano quali saranno i loro progetti per Krakoa e i mutanti. La conducono sull'isola per toccare con mano la proposta, offrendole due seggi nel consiglio di dodici persone che governerà il popolo mutante e la possibilità di essere l'unica distributrice (tramite la Corporation Infernale di cui fa parte) dei farmaci krakoani alle varie nazioni terrestri. L'altra poltrona andrà a Sebastian Shaw, il Re Nero, che gestirà le operazioni più losche. Emma accetta ma chiede una terza poltrona.
Nel lontano futuro, tra mille anni, i Phalanx accettano l'offerta dei terrestri e accolgono la loro Ascesa, ma nel farlo distruggono l'Anziano. Il Bibliotecario e Nimrod non sanno spiegarsi perché, ma il secondo si pone domande su chi siano i padroni dei Phalanx. Ipotizza che siano macchine complesse, ma non tecnologiche, piuttosto costituite dalle particelle fondamentali. Cervelli meccanici densissimi, così tanto che potrebbero far collassare tempo e spazio attorno a loro e diventare una singolarità, un Titano. In teoria all'interno di ogni buco nero potrebbe quindi esistere un cervello che contiene l'intelligenza collettiva di una società iperavanzata. Inoltre i buchi neri potrebbero essere collegati a creare una rete di cervelli, qualcosa di così complesso che potrebbe essere paragonato al dio degli umani (detto Dominio). I Phalanx, loro servi, si nutrono per poter sopravvivere: il giorno seguente assorbiranno l'intelligenza collettiva della Terra ma nel farlo si nutriranno della materia che la compone, distruggendola.