House of X - 1 di 6

Presso Gerusalemme si trova uno degli habitat, ambienti interconnessi
con Krakoa, usati dal popolo mutante come snodi per giungere appunto
sull'isola senziente. Alcuni ambasciatori di varie nazioni sono stati invitati là dopo che
il redivivo Charles Xavier ha offerto all'umanità tre doni: un
farmaco che allunga la durata della vita, una sostanza che cura le
patologie mentali e un antibiotico universale, tutti prodotti dai
fiori di Krakoa.
In cambio dei doni chiede alle nazioni di riconoscere la nuova
nazione mutante di Krakoa. Intanto nello spazio, presso la Forgia, una stazione spaziale
costruita sul relitto di una Sentinella gigantesca, arrivano alcuni
agenti di Orchis, organizzazione composta da personale di A.I.M.,
S.H.I.E.L.D. e alcune altre: si tratta di Alia Gregor, Erasmus Mendel
e Karima Shandapar. Il team verifica il funzionamento della stazione,
pronti al peggio: il protocollo Orchis si è attivato quando la
minaccia dei mutanti di Xavier è diventata palese con la
colonizzazione di Krakoa.
Nel mentre Mystica, Sabretooth e Toad hanno fatto irruzione nei magazzini di Damage Control, entità che ha sequestrato molti degli oggetti tecnologici appartenuti a Reed Richards ed a Tony Stark. Toad scarica del software mentre Sabretooth fa a pezzi le guardie intervenute, cosa che li costringe ad una fuga rocambolesca che termina quando si trovano davanti la Cosa e la Torcia Umana. Mystica e Toad riescono a fuggire su Krakoa usando un Giunto, una sorta di portale in Washington Square. Il terzo viene intrappolato dai campi di forza di Sue. Ma dall'altra parte arriva Ciclope per riportare a casa il mutante. I Fantastici Quattro non ci stanno e tengono in custodia Sabretooth.
Intanto gli ambasciatori, scortati dalle Naiadi, hanno incontrato Magneto. Il mutante spiega come Krakoa sia interconnessa con molteplici luoghi sulla Terra, cosa che viene vista come un notevole vantaggio militare. Spiega anche del nuovo linguaggio creato per i mutanti e di come l'essere umano non sia benvenuto sull'isola.
Alla fine dell'incontro le Naiadi rivelano di aver scoperto con la telepatia che quasi tutti gli ambasciatori in realtà sono spie o funzionari di varie agenzie e governi, con progetti diversi da quelli pubblicamente annunciati. Magneto conosce bene l'essere umano e le sue bassezze e infatti, scoprendo le carte, rivela di averli convocati per mostrare loro la forza del nuovo stato mutante: l'homo superior è una divinità, ora, per l'essere umano.
